SUPPLICA ALLA NEO DIPUTATA " UNIONE " MARISA BAFILE.
Caracas 25 Aprile 2006
Gentile Signora,
mi perdonino i fondatori della Republica Italiana se oggi, anno di grazia 2006 mi permetto inviare una " supplica ", usanza molto in voga ai tempi di pulcinella o " franceschiello " Peró come far giungere la nostra voce a coloro che dall'alto di palazzo Madama affermano che il miglior futuro dell'Italia é il cammino rivoluzionario alla sitle chavista ? Molte sono state le note, le lettere aperte, gli articoli senza risposta per cui " LA SUPPLICA "
Due figure privilegiate nel nuovo gabinetto Prodi sono i Signori Bertinotti e il suo prode scudiero diputato Caruso il quale ha suggerito che la successione del Presidente Ciampi sia per un ex comunista che secondo parole poi dello stesso Bertinotti e di Caruso dovrá aprire il cammino o meglio il "ponte fra il governo e il popolo"
Gentile Signora, in una sua intervista pubblicata nel "Nazionale" giornale di prima linea in Venezuela Lei afferma di aver raggiunto un alto indice di votazione utilizzando durante la sua campagna la necessitá assoluta di riconoscere agli italiani residenti all'estero lo stesso trattamento pensionistico e sociale dei cittadini che risiedono in patria. Eccellente !!!! Da ben cinque anni attraverso i nostri articoli stiamo spingendo in tal senso e unicamente il Partito Liberale ha raccolto la nostra voce strano, ma vero, oggi la unione all'estero ne fá un vessillo. Ci auguriamo abbia miglior fortuna soprattutto perche:
Quí in Venezuela dove il regime di Hugo Chavez ha ricevuto in sette anni ben 500.000 milioni di dollari per esportazioni di greggio la assistenza sociale é ridotta ai minini termini tale come avviene nei piú poveri paesi africani. Ospedali senza né mezzi né medicine, medici disperati per non disporre delle attrezzature indispensabili, strutture fisiche cioé costruzioni in pieno stato di abbandono, feriti e pazienti trasportati da un centro assistenziale a un altro in attesa di morire dentro le ambulanze. É forse questo che vogliamo per l'Italia??? É questo a cui aspirano i pensionati ai quali la unica assistenza possibile é quella dello stato ??
Quí in Venezuela gentile Signora si é scatenata una lotta che inizialmente politica ha contagiato tutta la popolazione, giorno dopo giorno, esecuzione dopo esecuzione cadono cittadini di ogni tipo, sesso, etá, condizione sociale sotto la mannaia della delinquenza organizzata la quale nei sette anni del governo rivoluzionario di Chavez ha falciato la vita di 68.000 cittadini i quali forse superano in numero i caduti della tanto criticata guerra in Irak. É questo a cui aspira il Signor Bertinotti al comando della nave " Unione " sicuramente diretta solo con la mano sinistra e per un corsaro con la benda sui due occhi giá che non riesce a distinguere fra uno stato democratico secondo il concetto piú moderno della identificazione politica e uno di ispirazione castrista con evidenti tracce di teocratismo solo oggi vigente nella sfortunata america latina e in alcuni paesi islamici.
Una differenza spero esista tuttora fra Lei, il Signor Bertinotti, il diputato Caruso e uomini come coloro che appartengono al clan dei gerarchi bolivariani, la coscienza.
Questi ultimi, i mal definiti bolivariani e meglio identificati come neo-castristi hanno creato una macchina destinata a distruggere una nazione iniziando dalle sue piú profonde radici. Chi puó dimenticare gli attacchi alla statua di Cristoforo Colombo o a statue della Madonna che hanno fatto parte per decine di anni del patrimonio artistico della nazione sud americana. Chi puó dimenticare la eterna processione dei fantasmi di coloro che giustiziati per la violenza propugnata di un regime oggi vagano insepolti nei cimiteri urbani di questa disgraziata nazione.
E la giustizia ? Quale giustizia mi chiedo se una altissima percentuale dei crimini piú terrificanti sono commessi da membri attivi delle forze dell'ordine, polizia, grardia nazionale o appartenenti all'esercito nazionale. Crimini e impunitá due prodotti della rivoluzione neo-castrista importata e oramai tristemente radicata in Venezuela
Mi creda gentile Signora, la mia supplica era solo destinata a sapere se la coscienza del Signor Bertinotti o del diputato Caruso potranno superare i milioni di lacrime che saranno l'unico ricordo di questo triste regime. Se la risposta sará " SI " dovró riprendere la mia unica ereditá, la valigetta di modesta emigrante e rompere il sogno di un biglietto di ritorno, di un rifugio anche solo temporale per poi reiniziare la lotta della libertá.
Se la risposta e " NO " la prego me lo faccia sapere per poter sognare ancora con una Italia libera e giusta e soprattutto lo faccia sapere al Signor Bertinotti al quale auguro possa rettificare il pìú rapidamente possibile le dichiarazioni rilasciate al GIORNALE, dichiarazioni che riporto in calce.
Venezuela oggi alleata militarmente ed economicamente con Iran si prepara a difendersi da una invasione............ sic ?? nord americana e ad aiutare gli iraniani in caso siano attaccati da forze straniere a causa dei conosciuti problemi su possibili armi nucleari. Uno dei punti della campagna é stato giustamente quello delle nostre truppe in Iraq e del loro prossimo rientro, saranno gli italiani preparati a mandare i loro figli ad una guerra in difesa degli iraniani cosí come Hugo Chavez ha preparato un milione di riservisti equivalenti alle arcinote SS naziste o ai " bombers´s" palestinesi o iraniani, o irakeni, o sauditi solo attenti alla voce del lider politico ?
La prego Signora, ci pensi profondamente e credo sia sufficente una vista panoramica ci ció che la circonda attualmente per rendersi conto del tremendo pericolo nel quale si trova oggi l'Italia.
Maria Luz FdC
Apertura di prima pagina (a nove colonne) de 'Il
> Giornale':
>
> occhiello: Ottenuto il via libera per la presidenza
> della Camera, Fausto lancia la via sudamericana per la
> 'rinascita' del Paese. E il suo deputato Caruso chiede
> una maxi amnistia.
> TITOLO: bertinotti da' la linea a Prodi: fai come
> Lula.
> Sommario: Il capo del Prc indica i suoi modelli di
> governo: il leader brasiliano e Chavez. E per il
> dopo-Ciampi propone un ex Pci.
> (servizi alle pagine 2-3-4)
> a pagina tre, secondo 'Il Giornale': ''L'Unione - ha
> detto Bertinotti - dovra' essere il ponte tra il
> governo e il popolo, si dovra' favorire la costituente
> di un popolo. L'ispirazione riformatrice dell'Unione
> dovra' favorire l'individuazione di una nuova
> fisionomia di societa' da trasmettere al Paese'.
> 'Il Giornale' prosegue cosi', riferendo in modo un po'
> riassunto e un po' virgolettato le dichiarazioni di
> Bertinotti, nello stesso articolo:
> E dagli esempi, pur contraddittori di Lula in Brasile
> e Chavez in Venezuela si dovra' prendere senz'altro
> 'la capacita' di suscitare energia, l'idea della
> rinascita, della ricostruzione di un popolo (...)'.
> ('Il Giornale' pubblica, sempre a pag.3, foto e brevi
> biografie di Lula e Chavez).
>